Analfabetismo Funzionale Online: La Sottostima Silenziosa

Finora abbiamo parlato delle grandi opportunità professionali e di vita che riserva il web. Siamo tutti d’accordo, sì?
Internet può essere un valido alleato nella vita di tutti i giorni, ma spesso può essere una cassa di risonanza per qualcuno. Le famose “chiacchiere da bar”, infatti, si sono spostate dai luoghi di ritrovo sul web e ora possono essere lette e ascoltate proprio da tutti.
Hai mai sentito parlare degli analfabeti funzionali online?
Potresti pensare che l’era digitale abbia eliminato l’analfabetismo, ma purtroppo, non è così, anzi l’ha amplificato. L’analfabetismo funzionale online è un fenomeno che sta emergendo in modo silenzioso e inquietante. Il tutto è legato anche al fenomeno delle fake news, delle quali abbiamo parlato in questo blog: “Fake News: difendersi nell’era dell’informazione distorta”.
Cos’è l’analfabetismo funzionale online?
L’analfabetismo funzionale online è una condizione in cui le persone, pur essendo in grado di leggere e scrivere, hanno difficoltà a comprendere e utilizzare le informazioni trovate online. Queste persone potrebbero navigare il web, ma spesso si sentono confuse o disorientate dalle informazioni che trovano. Questo fenomeno è diventato sempre più evidente con la crescente importanza di Internet nella vita quotidiana.
Caratteristiche degli Analfabeti Funzionali Online
- Difficoltà nella valutazione delle fonti: Gli analfabeti funzionali online tendono a non essere in grado di valutare criticamente le fonti online. Sono più inclini a credere a informazioni non verificate o addirittura false.
- Scarsa comprensione dei testi online: Hanno difficoltà a comprendere testi online complessi, come articoli di ricerca o istruzioni dettagliate. Questo può influire sulla loro capacità di apprendimento e di prendere decisioni informate.
- Problemi con la privacy e la sicurezza: Gli analfabeti funzionali online sono spesso poco consapevoli delle minacce online, come phishing o truffe, e possono mettere a rischio la propria sicurezza online.
- Difficoltà nella comunicazione: Possono avere problemi nella comunicazione via email o sui social media, utilizzando un linguaggio impreciso o non adeguato.
- Ritrosia nell’apprendimento di nuove tecnologie: Sono spesso riluttanti a imparare nuovi strumenti o applicazioni online, limitando così le loro opportunità digitali.
Ricerche e Dati Preoccupanti
Uno studio condotto dal Pew Research Center ha rilevato che il 23% degli adulti americani ha problemi di analfabetismo funzionale online. Questo significa che più di uno su cinque adulti negli Stati Uniti può avere difficoltà nell’interpretare correttamente le informazioni online. Un altro studio condotto da Eurostat ha mostrato che il problema si estende oltre gli Stati Uniti. In Europa, il 39% degli adulti ha competenze digitali di base o inferiori, il che significa che molte persone sono a rischio di analfabetismo funzionale online.
E in Italia? Nel nostro Paese non ce la passiamo benissimo.
Secondo un’indagine dell’OCSE condotta nel 2019, il 27,7% degli italiani tra 16 e 65 anni è analfabeta funzionale. Questo equivale a 13,7 milioni di individui che hanno problemi a comprendere e utilizzare le informazioni in modo efficace. Se consideriamo il fattore genere, notiamo che l’analfabetismo funzionale è più diffuso tra le donne (32,3%) rispetto agli uomini (23,1%), ed è anche più pronunciato tra coloro con un basso livello di istruzione (53,2%) rispetto a quelli con una formazione più elevata (10,4%).
L’impatto dell’analfabetismo funzionale online
L’analfabetismo funzionale online ha un impatto significativo sulla società. Le persone appartenenti a questa categoria potrebbero faticare a trovare lavoro, a prendere decisioni importanti o a partecipare pienamente alla vita digitale e alla società in generale. Inoltre, possono diventare vittime facili di truffe e disinformazione.
Come affrontare l’analfabetismo funzionale online
- Educazione digitale: È essenziale investire nella formazione digitale per ridurre l’analfabetismo funzionale online. Le scuole e le organizzazioni dovrebbero offrire programmi educativi che insegnino le competenze necessarie per navigare in modo sicuro e competente online.
- Promuovere la valutazione critica: Insegnare alle persone a valutare criticamente le fonti online è fondamentale. Devono imparare a riconoscere notizie false o fuorvianti e ad affidarsi a fonti affidabili.
- Semplificare la comunicazione: Le organizzazioni dovrebbero semplificare la comunicazione online, utilizzando linguaggio chiaro e istruzioni facili da seguire.
- Sostenere l’alfabetizzazione digitale: Le comunità possono offrire supporto a coloro che hanno difficoltà con la tecnologia, aiutandoli a diventare più sicuri e competenti online.
Come puoi notare, ormai Internet è diventato un vero e proprio alleato nella vita di tutti i giorni, ma se usato erroneamente può diventare un luogo insidioso.
Questo sta a significare che è fondamentale restare al passo con i tempi e adattarsi per creare il proprio spazio, il TUO spazio sul web.
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La bellezza del web risiede nel modo in cui noi lo utilizziamo
Internet può essere una grande ragnatela che ci connette anche con persone dall’altra parte del mondo, ma è facile perdere l’orientamento.
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